"Non si tratta di presunzione di
innocenza ma di innocenza reale". Lo affermano i legali del
docente di istituto superiore di Treviso che, secondo quanto
riportato da alcuni quotidiani, è indagato per presunti approcci
di natura sessuale nei confronti di alcune studentesse minorenni
con le quali sarebbe avvenuto uno scambio di fotografie a sfondo
erotico. Oggi l'uomo non insegna più perché si è dimesso
spontaneamente, "ma per ragioni familiari" dopo essersi sospeso
all'apertura dell'indagine.
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