Torna a Venezia, dopo aver toccato
molte altre città italiane, la grande mostra sull'arte
precolombiana realizzata con i pezzi della Collezione Ligabue.
Si tratta di 150 opere che raccontano "il mondo che non c'era",
ovvero la vita delle civiltà del continente sudamericano, Maya,
Aztechi, Inca, solo per citarne alcune, prima dell'arrivo degli
europei. Civiltà emerse per l'Occidente dopo l'arrivo di Colombo
e dei 'Conquistadores' nel 1520. La mostra rimarrà allestita
nelle sale dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, dal
12 gennaio al 30 giugno.
"Con questa mostra e il catalogo che l'accompagna - ha detto
Inti Ligabue, figlio dell'imprenditore-antropologo veneziano al
quale è intitolata la Fondazione - ho cercato di raccontare le
storie delle culture di un altro continente che ci ha affiancato
per millenni, senza farsi conoscere".
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