Demolita stamani
nel comune di Altopascio (Lucca), in località Spianate, una
villa che fu confiscata nel 2003 alla 'ndrangheta, in
particolare al boss Antonino Lombardo di Cittanova (Reggio
Calabria).
L'immobile è una villetta a due piani con appartamenti di
120 metri quadri ciascuno corredato da mansarda, garage e un
terreno. Per anni i familiari del boss vi hanno abitato.
Ora, grazie a 2,2 milioni dal Pnrr, al posto
dell'edificio il Comune di Altopascio realizza una nuova
struttura polivalente a fini sociali. Ci saranno un centro di
aggregazione attrezzato e, ai piani superiori, appartamenti per
housing sociale (affitti calmierati). Intorno ci saranno due
parchi pubblici attrezzati anche e una rinnovata viabilità.
Alla demolizione hanno assistito il sindaco di Altopascio,
Sara D'Ambrosio, e l'assessore ai lavori pubblici, Francesco
Mastromei, insieme al personale dell'ufficio tecnico. L'iter per
la demolizione era iniziato nel 2016 nei primi cinque anni di
amministrazione D'Ambrosio.
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