L'horror firmato Dario Argento
passa dalla pellicola alla carta stampata con una serie di
storie di sangue, spiriti e segreti. Il maestro del brivido
scrive la sua prima raccolta di racconti: Horror è il titolo del
volume, in uscita il 6 marzo (Mondadori, pagine 168, euro 17).
Il primo racconto è ambientato agli Uffizi dove il regista ha
presentato il libro prima di una visita, accompagnato dal
direttore Eike Schmidt.
Agli Uffizi Argento ha girato 'La sindrome di Stendhal'. "Ho
fantasticato su un'esperienza che mi è accaduta: quando giravamo
era notte, con luci a bassa intensità per via delle opere d'arte
- racconta -. Siccome avevamo poco tempo, mentre mettevano le
luci con una grande torcia andavo nelle sale, giravo e
illuminavo i quadri. È un'esperienza che è difficile spiegare,
questi Michelangelo che ti guardavano. Quando sono tornato a
casa ho pensato che era un'esperienza allucinante quella che
avevo passato. Quando ho pensato di scrivere questi racconti,
naturalmente ci ho fantasticato sopra".
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