Venti siberiani fino a 100 chilometri orari che spazzano i campi di gara e tutta la regione di Pyeongchang. Ai Giochi Olimpici invernali in Corea il maltempo continua a fare la voce grossa condizionando il programma. In particolare il calendario dello sci alpino è stato smontato e rivoluzionato: tra giovedì e venerdì ci sarà superlavoro per discesisti e slalomisti. Una maratona, una sorta di Olimpiade condensata in 48 ore.
Al Yongpyong alpine centre, dove era in programma lo slalom speciale donne, mercoledì mattina il vento soffiava a 80 chilometri orari. Impossibile scendere in pista. La gara slitta a venerdì (prima manche alle 2,15 ora italiana, seconda manche alle 5.45). Pure il biathlon si è dovuto inchinare al vento: salta la 15 chilometri femminile, con Dorothea Wierer tra le favorite, che verrà recuperata giovedì (alle 9.15 ora italiana), poco prima che Dominik Windisch scenda in pista nella 20 chilometri individuale (alle 12).
Per giovedì è previsto un miglioramento complessivo delle condizioni meteorologiche, con un aumento delle temperature ma soprattutto con un calo del vento che - secondo il servizio meteo olimpico - non supererà la velocità di 4-5 metri al secondo (massimo 20 km orari, brezza leggera) durante la giornata.