l Manchester City si impone anche all'Old Trafford prenotando a suon di record il titolo della Premier League ben prima di Natale. Grazie al 14esimo successo consecutivo (record assoluto nel campionato inglese in una sola stagione), il City rafforza il suo primato, aumentando ad 11 punti il vantaggio sullo stesso Manchester United, secondo, +14 sul Chelsea terzo. Mai nessuna squadra era stata capace di totalizzare 46 punti nelle prime 16 giornate, un bottino che l'anno scorso era stato sufficientemente per chiudere la stagione all'ottavo posto. A conferma di un dominio straripante, che al triplice fischio finale ha costretto José Mourinho ad alzare - non senza una punta di veleno - bandiera bianca. "Probabilmente la corsa al primo posto è finita - l'ammissione del portoghese - Il City è un'ottima squadra, e in più è protetto dalla fortuna e dagli dei del calcio". Implicito riferimento ad un presunto rigore negato per fallo su Ander Herrera. Ma al di là degli episodi la vittoria dei Citizens è apparsa netta e meritata, dopo l'uno-due allo scadere della prima frazione. Dopo un primo tempo di totale possesso-palla City, sblocca il risultato David Silva in mischia.
Il pareggia dei padroni di casa arriva prima dell'intervallo, con Marcus Rashford. Nel secondo tempo è Nicolas Otamendi, ancora in mischia, a firmare la rete che ipoteca il campionato. E che conferma anche la striscia negativa di Mourinho contro Pep Guardiola: nona sconfitta in 19 scontri diretti (solo quattro vittorie). "Questa vittoria significa molto soprattutto per come è stata raggiunta - il commento di Guardiola - Abbiamo dimostrato di avere personalità e di poter giocare in una certa maniera. Ci dicevano che era impossibile giocare in Inghilterra come giocavamo a Barcellona. Invece non è così. E oggi abbiamo vinto semplicemente perché siamo stati superiori. Campionato finito? In dicembre è impossibile aver già vinto, ma siamo in una buona posizione"
Nell'altro derby di giornata, tra Liverpool ed Everton finisce 1-1 con reti di Salah, sempre più capocannoniere, e Rooney su rigore.
Altro scivolone del Chelsea di Antonio Conte che esce sconfitto 1-0 nel derby contro il West Ham. Ennesima prova incolore dei Blues che restano a -11 dalla vetta e che non possono così approfittare dello scontro, domani, tra le prime due della classe, la capolista City e lo United, per tentare di agganciare almeno la squadra di Mourinho. Ha deciso la partita all'Olympic Stadium un gol dell'ex interista Arnautovic al 6' pt che dà una boccata d'ossigeno agli Hammers impelagati nella zona retrocessione e adesso terz'ultimi in classifica con 13 punti (ne aveva raccolti altrettanti nelle ultime otto partite, tanto da costare la panchina a Slaven Bilic, sostituto da David Moyes).
Il quadro della 16/ma giornata (RISULTATI E CLASSIFICA)
West Ham-Chelsea 1-0
Tottenham-Stoke 5-1
Crystal Palace-Bournemouth 2-2
Burnley-Watford 1-0
Huddersfield-Brighton 2-0
Swansea-West Bromwich 1-0
Newcastle-Leicester 2-3
Southampton-Arsenal 1-1
Liverpool-Everton 1-1
United-City 1-2
