CAPRI - Con la nomina di Teresa Alvaro "l'Agid non solo rimane lì, ma cresce". Così la ministra della p.a. Giulia Bongiorno, ha commentato le dichiarazioni di ieri del Commissario per l'Agenda digitale, Diego Piacentini, secondo cui "nemmeno Steve Jobs" sarebbe in grado di risolvere i problemi dell'organismo. "Quindi - ha proseguito la ministra in occasione dell'EY Digital Summit - tra i consigli di Piacentini questo non intendiamo accoglierlo". Ma non è solo questo a divedere il commissario (in uscita) dalla ministra: se il primo ritiene che l'Italia sia "all'anno uno" della trasformazione digitale, per la seconda siamo invece "all'anno zero", visto che il lavoro della struttura di Palazzo Chigi "purtroppo non ha fatto partire nessuna rivoluzione digitale".
Tornando all'Agid, Bongiorno ha detto che "se non va bene si rimette in piedi. Ho levato il responsabile e, grazie a una procedura pubblica da qualche giorno il nuovo direttore è un'eccellenza in assoluto perché è una donna che ha portato le Dogane a un grado di digitalizzazione talmente alto che ha ricevuto dei premi. È bravissima, quindi l'Agid non solo rimane lì ma cresce. Se metto un'eccellenza cresce. Credo in Teresa Alvaro e quindi l'Agid va avanti".
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EY