GENOVA, 27 SET - Nell'intenso programma di Palazzo Ducale 2018-2019, molte sono le rassegne e gli incontri, eventi sempre molto amati dal pubblico che affolla le splendide sale dell'ex sede del dogato dell'antica Repubblica.
La prima per importanza è la decima rassegna de 'La Storia in piazza' dedicata quest'anno al concetto di Utopia. Scrive Luciano Canfora, che con Cardini cura la rassegna: "Ancora oggi 'utopista' è parola adoperata con intento bonariamente insultante. E 'utopia' si dice, nel linguaggio comune, di tutto ciò che è considerato non solo irrealizzabile ma anche abbastanza ridicolo. A fronte però del costante discredito vi è il dato di fatto del riproporsi di epoca in epoca, dalla più remota antichità fino al tempo nostro, della esigenza 'utopistica'. Essa riguarda (...) l'imperativo morale di superare i limiti costrittivi dell'ingiustizia sorretta e santificata dalla apparente saggezza del 'buon senso comune'.[T]
Torna anche il Book Pride (28-30 settembre), eccellente fiera dell'editoria indipendente che prevede, attorno al tema 'Tutti i viventi' incontri e riflessioni con Helena Janeczeck, Andrea Liberovici, Deaglio, Castellina, Murgia, Levi, Scaramuzzino. L'11 ottobre un divertente e interessante 'Processo a Colombo' che vedrà i magistrati Michele Marchesiello istruttore, Gherardo Colombo pubblica accusa e l'avv. Vincenzo Roppo a difesa,
Tra gli appuntamenti da non perdere 'La ricerca della felicità', tema per il quale sono stati convocati filosofi, imprenditori, psicanalisti, scrittori (dal 17 ottobre al 12 dicembre). Infine, ancora una scelta nel grande parquet di idee del Ducale: 'Enzo Tortora, la Tv spezzata. Ascesa e caduta di un uomo contro', una mostra che vuol ricordare in modo non agiografico lo showman protagonista di una nuova tv e di un discusso caso giudiziario. Poi, visto che Palazzo Ducale è il cuore pulsante dell'attività culturale di una città ferita, non poteva mancare la mostra intitolata 'Quella volta sul ponte: il viadotto Morandi' (da dicembre 2018 a gennaio 2019).
In collaborazione con: