TORINO - Competenze tecniche, tecnologiche e soprattutto softskills , ovvero le caratteristiche personali e gli atteggiamenti rispetto ad un lavoro od un compito . È questo, per l'amministratore delegato di ManpowerGroup Riccardo Barberis, il mix necessario per affrontare la sfida del lavoro nel mondo 4.0, quello dell'innovazione tecnologica che "toglierà dei lavori ma non il lavoro", ha sottolineato in occasione della tappa torinese del tour Skills Revolution alle Officine Abarth, un momento di confronto sul tema 'Nuove competenze: la sfida della digital transformation' al quale ha preso parte anche il Ceo di Michelin Italia Simone Miatton.
Per Barberis fondamentale è il tema della occupabilità, "la capacità di essere sempre pronti ad apprendere, a formarsi, a puntare sulle competenze, essere sempre informati su quali sono quelle che servono". Le parole d'ordine sono dunque, per i lavoratori ma anche per le aziende, saper aggiornarsi e rinnovarsi le capacità personali "e sono queste le competenze più difficili da apprendere ma che fanno la differenza". Altro tema centrale quello della formazione, di un sistema scolastico e accademico che, dice Barberis, "deve capire e rispondere alle richieste delle aziende". E questo, secondo l'ad di ManpowerGroup va gestito anche a livello territoriale. "Bisogna pensare in modo coordinato, conoscere le richieste e le offerte del territorio - dice - e credo che il nostro settore possa svolgere un ruolo attivo, senza sostituirsi ai centri pubblici per l'impiego ma in un sistema complessivo. E noi siamo disponibili - conclude - a mettere a fattor comune l'esperienza che abbiamo".
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Manpower