ROMA, 7 GIU - Il dietista, un professionista per la salute. È definito dalla legge come l'operatore sanitario competente per tutte le attivita finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione, in relazione ai bisogni dell'individuo e della collettività.
Nella pratica supporta le persone (sane) ad alimentarsi in maniera corretta, equilibrata e adeguata alle proprie esigenze alimentari e nutrizionali, cura l'alimentazione in situazioni patologiche, mediante elaborazione di piani dietetici personalizzati, lavorando in sinergia con altre figure professionali.
Si occupa della qualità dei servizi e della messa a punto dei menu per la ristorazione collettiva (mense scolastiche e aziendali, ospedali, cliniche, ecc), svolge attività didattica, educativa e informativa per far conoscere ai cittadini i principi di un'alimentazione equilibrata e orientarli verso scelte nutrizionali corrette.
Dietisti non ci si improvvisa, evidenziano gli esperti dell'Andid, Associazione nazionale dei dietisti. E' una professione altamente specializzata.
"Il dietista, in virtù di un percorso universitario altamente specializzato, è il professionista abilitato ad occuparsi di salute anche in ambito clinico, intervenendo nell'elaborazione dei piani dietetici personalizzati, in sinergia con le altre figure professionali coinvolte nella presa in carico", afferma Ersilia Troiano, presidente uscente Andid durante un incontro oggi a Roma.
E'emersa dall'incontro la necessità di fare chiarezza sui ruoli e le competenze dei diversi professionisti che operano nella vasta e complessa disciplina della scienza della nutrizione.
"Diversamente - conclude Marco Tonelli, presidente Andid - rischia di generare confusione. La recente istituzione dell'Ordine e dell'Albo dei dietisti, che completa il riconoscimento giuridico delle professioni sanitarie, va proprio nella direzione di una maggiore tutela dei cittadini, oltre che degli stessi professionisti, contro il proliferare di figure, più o meno qualificate, che si ergono a punti di riferimento nel campo della nutrizione, non di rado inducendo a scelte di salute inadeguate".
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