"Gran parte dei due milioni di
immobili residenziali schedati in Toscana, di cui un quarto a
Firenze, risulta datata e ha necessità di interventi di vario
tipo: ecco perché è quanto mai necessario mantenere le
detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni, che
rappresentano un incentivo fondamentale per spingere i
proprietari ad avviare lavori di ammodernamento strutturale. La
preoccupazione nasce dalle voci circa un possibile taglio di
queste detrazioni legato ai nuovi regimi fiscali che si è
prefisso di mettere in atto il nuovo Governo". Lo afferma il
presidente di Confartamministratori Alessandro Ferrari.
"Ci troviamo con un patrimonio edilizio che sta invecchiando
- aggiunge Ferrari in una nota - e ha sempre più bisogno di
interventi volti alla riqualificazione e all'adeguamento alle
nuove normative, oltre al fatto che la trasformazione degli
stili di vita e della composizione dei nuclei familiari ha
determinato la necessità di riorganizzare i moduli abitativi".
Per Confartamministratori, "gli incentivi rappresentano una voce
spesso determinante nello spingere a ristrutturare e quindi ad
adeguarsi alle nuove normative per quanto riguarda
l'impiantistica. Il settore casa continua per altro ad
attraversare un momento difficile, in cui con l'operazione
volumi zero messa in atto da più parti e il calo degli
investimenti in edilizia le ristrutturazioni restano la sola
voce che sorregge le imprese".
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