"L'offerta e la promozione di
prodotti del Made in Italy del turismo, del termalismo
terapeutico e del benessere, della valorizzazione culturale,
della moda e dell'agroalimentare sono un patrimonio
fondamentale per l'Italia, da valorizzare e mettere a frutto per
lo sviluppo dei territori". Lo ha affermato il presidente di
Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, nella tavola rotonda
"L'economia del turismo e della cultura" del Convegno nazionale
Commercialisti ed Imprese - Un binomio per la crescita, in corso
oggi al Palacongressi di Agrigento.
"E' però necessario attivare in maniera appropriata tutti gli
strumenti/interventi disponibili, a cominciare dalla Cassa
Depositi e Prestiti. Occorre che il ministero dell'Economia
faccia chiarezza sulle logiche d'intervento che Cdp adotta per
scegliere le aziende del turismo nelle quali investire, perché
hanno lasciato perplessi, se non sconcertati, in passato, gli
apporti finanziari di grande rilevanza che Cdp ha effettuato,
entrando nel capitale di gruppi dell'industria alberghiera che,
da anni, navigano da una crisi all'altra".
"Bisogna evitare di intervenire in aziende senza futuro, per
ragioni strutturali e di mercato, nella consapevolezza che le
risorse finanziarie utilizzate da Cdp provengono dal risparmio
postale degli italiani e vanno investite con attenzione e
prudenza". "Sono certo - ha concluso Jannotti Pecci - che il
sistema turistico italiano potrà vincere - con interventi
appropriati e tempestivi - ancora una volta la sfida della
competitività e a questi fini è necessario vincere anche la
sfida della innovazione digitale in tutta filiera dell'industria
del turismo impegnandosi, senza ulteriori indugi, con iniziative
appropriate di formazione continua di qualità per tutte le
risorse umane coinvolte".
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