Tra le ore 20,00 di sabato 30
settembre e le 08,00 di domenica primo ottobre verrà chiuso il
tratto autostradale tra Redipuglia e Nodo di Villesse in
direzione Venezia per avviare il primo dei progetti di
Autostrade Alto Adriatico nell' ambito dei fondi concessi dal
Pnrr (6,3 milioni euro) per implementare un sistema di
monitoraggio dinamico per il controllo da remoto di ponti e
viadotti.
Il progetto riguarderà l'installazione, nella notte, di pese
dinamiche (sensori) nell'asfalto e di telecamere sul vicino
portale - in corrispondenza del chilometro 505 + 200 - per
rilevare tutto il traffico in transito lungo la tratta e di
misurare peso, numero di assi e altre caratteristiche tecniche
dei mezzi pesanti. Queste informazioni - raccolte in un server
collegato da remoto con il data base della Società autostradale
- serviranno poi ad analizzare la sollecitazione indotta dagli
stessi carichi dei mezzi pesanti in transito sui ponti gestiti
da Autostrade Alto Adriatico (a loro volta dotati di
strumentazioni adeguate, come accelerometri, estensimetri, fibre
ottiche e inclinometri) e sulla stessa pavimentazione della rete
autostradale, per meglio programmare interventi futuri di
conservazione, ripristino o adeguamento. In questa prima fase,
la sperimentazione riguarderà tre tratti autostradali. Oltre a
Redipuglia - Villesse, nelle prossime settimane tra Quarto
d'Altino e San Donà in direzione Trieste (chilometro 420 + 430)
e in A28 a Cordignano in direzione Portogruaro (chilometro 39 +
650). Saranno invece 16 i ponti che verranno "messi in rete" per
misurare l'impatto dei transiti dei mezzi pesanti su di essi.
Altri progetti per i prossimi mesi di Autostrade Alto
Adriatico riguarderanno il monitoraggio di eventuali spostamenti
e abbassamenti dei ponti, rilevati attraverso acquisizione di
dati con immagini satellitari (interferometria); l'analisi con
verifiche di calcolo ingegneristico sulla tenuta dei manufatti
più datati; la ricostruzione di modelli 3D, con sorvoli di
droni; il riconoscimento automatico di eventuali difetti dei
principali viadotti grazie all'intelligenza artificiale.
L'obiettivo principale di queste iniziative è il
miglioramento della sicurezza delle strutture.
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