Sono 250 i comuni e 5 consigli
regionali a usare la tecnologia 4,0 per esercitare la
"democrazia digitale" che permette ai cittadini di accedere,
attraverso il sito dell'ente, all'archivio audio e video delle
sedute e di effettuare ricerche per intervento, singole parole,
oratore e ordine del giorno, "per una totale trasparenza delle
attività". Il progetto Digital4Democracy messo a punto e
brevettato dal gruppo Cedat 85 prevede anche che i responsabili
della comunicazione dell'Ente, possono elaborare brevi clip
delle sedute assembleari a seconda degli argomenti di proprio
interesse, condividendoli anche in tempo reale sui social.
Digital4Democracy, spiega Cedat85, è la soluzione più evoluta
a disposizione della Pubblica Amministrazione in grado di
trasformare le sedute consiliari in vere e proprie "piazze"
digitali e comprende al suo interno diverse funzioni:
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