"L'opera 'Look Down' è un richiamo
forte alla bellezza che è tramite per riscoprire e porre ancora
l'attenzione sulle tensioni sociali che riguardano la
marginalità. E' un bambino marmoreo, rannicchiato su se stesso,
che recupera tutta la sua umanità per sollecitare attenzione,
ascolto dell'altro. Esattamente il significato che Palazzo
Reale, patrimonio dell'umanità, ci ha insegnato a preservare
come Fondazione Federico II e che è l'obiettivo di tutte le
nostre attività". Lo ha detto Patrizia Monterosso, direttore
generale della Fondazione Federico II, a margine della
presentazione della esposizione di "Look Down", la scultura
dell'artista Jago, che resterà esposta nel Cortile Maqueda del
Palazzo Reale di Palermo fino al prossimo 3 giugno. "Una
scultura che ha una tecnica, una perizia, un'energia creativa
antica - ha aggiunto - tipica degli artisti del Rinascimento, ma
che parla ed emana contemporaneità. Jago non esprime un
significato univoco, ma sollecita l'attenzione alla fragilità".
"L'allestimento dell'opera a Palazzo Reale - ha sottolineato
Monterosso - non altera la fruizione del luogo, ma la esalta e
crea l'opportunità di nuovi approfondimenti e nuova
rigenerazione. L'arte di Jago è anche comunicazione e
contribuisce a determinare ulteriori consapevolezze. L'opera
imprime ulteriore umanità a questo luogo". Il piccolo feto è
stato collocato come a guardare la Cappella Palatina. "Trova
energia guardando la Cappella Palatina - ha spiegato Monterosso
- espressione di una pagina di storia ben riuscita, la
salvaguardia dell'umanità ha saputo nei secoli sottolineare
l'importanza del dialogo e delle diverse culture, religioni,
linguaggi artistici e quindi più che una speranza è una
sicurezza, che con la nostra attenzione si può fare tanto". Le
opere di Jago hanno il merito di ricordare come ascoltare
l'anima. "Per ascoltare occorre porre attenzione all'altro - ha
concluso Patrizia Monterosso - 'Look Down' pone il visitatore in
una condizione di ascolto con l'elemento immateriale dell'opera.
Le opere di Jago non a caso affrontano spesso temi sociali che
pongono il fruitore dinanzi ad un interrogativo a cui non può
sottrarsi".
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