Arnaldo Boeddu è stato
riconfermato segretario generale della Filt (trasporti) Cgil
Sardegna. L'assemblea generale ha scelto la linea della
continuità per le battaglie che hanno visto Boeddu in prima fila
in questi anni. Dalla vertenza Meridiana ora Air Italy, alla
privatizzazione della Saremar e della Sogeaal alla crisi del TPL
e le difficoltà dei tre maggiori porti sardi senza dimenticare
la continuità territoriale da e per la Sardegna, di strettissima
attualità.
Al termine dei lavori congressuali, nel documento politico
redatto ed elaborato sulla base della relazione di Boeddu, sono
state poste le basi per il programma dei prossimi quattro anni.
Le scadenze e i problemi che dovranno essere affrontati non sono
pochi. La Filt Cgil chiede e rivendica l'affidamento in house
del servizio di Trasporto Pubblico Locale per almeno nove anni.
Così come l'istituzione delle Zone Franche e delle ZES (zone
economiche sociali) per aiutare il rilancio del lavoro svolto
nei porti.
Altri problemi da affrontare: le infrastrutture stradali e
ferroviarie, i centri intermodali e il servizio di trasporto
pubblico locale su binari, trenino verde compreso.
Dall'assemblea è arrivato anche un richiamo alle istituzioni ed
alle forze dell'ordine affinché per il rispetto delle norme dei
tempi di guida e di riposo degli autisti dipendenti delle
aziende di trasporto delle merci. Ai lavori del Congresso della
Filt Cgil regionale erano presenti ad hanno partecipato il
segretario generale della Cgil sarda Michele Carrus e la
segretaria nazionale della Filt Cgil Giulia Guida.
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