"Questa non era una riunione di
maggioranza finalizzata alla discussione in Consiglio sulla
sfiducia proposta dal centrodestra: vorrei chiarire questo
equivoco. Era una riunione aperta a tutta la maggioranza, per
imprimere una svolta sulle problematiche che residuano nella
gestione della sanità. In particolare: migliorare la capacità di
assunzione del personale; aumentare la velocità di rotazione dei
dirigenti; fare in modo che ciascun paziente normalmente a
carico di un centro di riferimento regionale per una malattia
direi cronica o di lunga durata, una volta preso in carico,
riceva tutte le prestazioni e le relative prenotazioni dallo
stesso centro di riferimento, e non lasciando che quel paziente
si rivolga al Cup da solo, creandogli gravissime difficoltà". È
quanto ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele
Emiliano al termine dell'incontro che si è tenuto oggi in
presidenza.
"Abbiamo pazientato moltissimo anche sulle questioni legate
alla spesa farmaceutica - ha proseguito il presidente Emiliano -
ci sono Asl che non hanno rispettato il limite della spesa
farmaceutica, in molti casi obiettivamente non era neanche così
semplice. Però la legge che abbiamo approvato è chiara: i
direttori generali delle Asl che hanno sfondato il limite di
spesa farmaceutica decadono dall'incarico, quindi verranno
turnati, senza nessuna colpevolizzazione, ma evidentemente come
elemento di stimolo nella realizzazione degli obiettivi che la
Giunta regionale e il Dipartimento hanno loro indicato. Abbiamo
anche detto a tutti i dirigenti del dipartimento Salute che non
devono più operare mediazioni con un sistema molto complesso
come quello della sanità, devono raggiungere gli obiettivi
assegnati. Forse questo porterà impopolarità, ma i diritti dei
cittadini vengono prima di tutto. C'è l'obbligo costituzionale
di proteggere la salute delle persone, non quello di tutelare
posizioni di potere all'interno della sanità".
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