"Una tragedia che deve farci
apprezzare e rispettare il nostro lavoro, esserne orgogliosi, ma
che deve anche accendere un faro sulla sicurezza che non può
essere considerata un dettaglio, ma una priorità". Così il
sindaco di Campobasso Antonio Battista nel 62/o anniversario
della tragedia mineraria di Marcinelle, in Belgio, avvenuta l'8
agosto 1956; persero la vita 262 persone, in gran parte emigrati
italiani, tra cui sette molisani. "Oggi è un giorno di
commemorazione - osserva Battista - ma soprattutto di
riflessione all'indomani di altre due tragedie in cui hanno
perso la vita operai che rappresentano la parte più debole di un
mondo che anche nel 2018 trascura la dignità di chi è costretto
a piegarsi per sopravvivere. Il mio appello è rivolto alle
istituzioni competenti, agli imprenditori, ai sindacati, alle
associazioni di categoria, nella convinzione che progettare un
mondo occupazionale moderno, sicuro, capace di dare dignità e un
futuro ai nostri ragazzi è possibile".
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