"Le irregolarità nella gara per la vendita dell'Ilva forse si potevano verificare prima, Anac esiste da tempo, se c'erano irregolarità qualcuno avrebbe dovuto alzare un ditino, arrivare in zona Cesarini mi sembra che sia un elemento di grave criticità nella trattativa". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti (Forza Italia) commenta le parole del vicepremier e ministro Luigi Di Maio che ha definito la gara per l'Ilva "un pasticcio".
"Se la gara era sbagliata e Anac ritiene che sia inficiante la gara stessa, mi rimetto alle decisioni delle autorità competenti di controllo. Mi auguro solo che dietro tutto questo nessuno cerchi pretesti per arrivare con inerzia alla chiusura delle aree a caldo dell'Ilva di Taranto, o a una chiusura dell'intero impianto della siderurgia italiana perché si assumerebbe una responsabilità straordinaria".
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