/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Rimini parenti dei polacchi aggrediti

Stupri rimini

A Rimini parenti dei polacchi aggrediti

Vicesindaco, ragazzo operato al naso. Temono essere riconosciuti

RIMINI, 28 agosto 2017, 18:27

Redazione ANSA

ANSACheck

All'ospedale 'Infermi' di Rimini, dove sono ricoverati i due turisti polacchi vittime dell'aggressione avvenuta nella notte tra venerdì e sabato - quando un branco di quattro ragazzi prima ha stuprato sulla spiaggia di Miramare la giovane e picchiato e rapinato l'amico e poi ha abusato di una prostituta transessuale sulla Statale - sono giunti dalla Polonia i familiari, la mamma del ragazzo e il fratello della ragazza.
    Nella struttura, racconta il vicesindaco riminese Gloria Lisi, che ha visitato le vittime della violenza, "il ragazzo ha subito un intervento, in anestesia locale, per ricomporre la frattura riportata al naso mentre la ragazza è stata visitata agli occhi".
    Se dal punto di vista clinico le condizioni dei due "migliorano di ora in ora - aggiunge Lisi - e le dimissioni dovrebbero essere a giorni", dal punto di vista del morale "sono visibilmente molto provati. La preoccupazione più grande dei due ragazzi è di essere riconosciuti" in patria.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza