Nuovo allestimento per il Museo
diocesano di Siena, realizzato nei locali dell'Oratorio di San
Bernardino, che ora ospita anche opere inedite del Sassetta e
Bartolo di Fredi.
Aperto il 13 marzo 1999, il Museo raccoglie le opere di
proprietà dell'Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-
Montalcino, e rimarrà aperto tutti i giorni fino al 31 ottobre
dalle 13.30 alle 18.30. Fra i tanti tesori custoditi, spiega una
nota, la Madonna del latte di Ambrogio Lorenzetti e il grande
ciclo di affreschi lungo le pareti dell'oratorio, opera di primo
'500 del Sodoma, Beccafumi e Girolamo del Pacchia. In occasione
del 25mo anniversario è stato incrementato il patrimonio
esposto, con nuove collocazioni provenienti dai depositi
dell'Arcidiocesi e della Soprintendenza: saranno visibili per la
prima volta una scultura dipinta, raffigurante la Vergine col
bambino di ambito brunelleschiano, l'antica Icona bizantina
della Madonna del Carmine, una tavola duecentesca di Guido di
Graziano, l'opera di Bartolo Di Fredi nota come Madonna di
Vignano, e due parti di un perduto polittico del duccesco
Bartolomeo Bulgarini.
Inoltre, il Museo diocesano ospiterà anche l'inedita Madonna
di Molli, opera quattrocentesca del Sassetta, attualmente in
mostra a Massa Marittima (Grosseto) presso il Museo di San
Pietro all'Orto, che sarà visibile da agosto 2024.
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