Le star sfileranno sul tappeto rosso del Dolby Theater nella notte tra domenica e lunedì, ma i party in vista dei premi più ambiti di Hollywood non aspettano il fine settimana. A Los Angeles è un delirio di feste, gala ed eventi al crocevia tra cinema, glamour e moda.
Agenzia ANSA
La 96/a edizione degli Academy Awards vede Oppenheimer di Christopher Nolan in testa con 13 nomination, una in meno di Titanic: il film sul padre della bomba atomica Robert Oppenheimer sarà al centro di una celebrazione per pochi intimi organizzata da Vanity Fair con lo stilista di Saint Laurent Anthony Vaccarello e la presidente di Universal Pictures Donna Langley. Facendo leva sulla massa critica di celebrità a Los Angeles per la notte delle stelle, tra i party piu' ambiti, la sera della vigilia, ci sarà quello di Armani: una celebrazione su Rodeo Drive solo a inviti di cui farà da padrona di casa la nipote dello stilista, Roberta, e che avrà al centro la decima candidatura da regista di Martin Scorsese per Killers of the Flower Moon.
C'è anche Versace tra le griffe protagoniste con un evento intitolato Versace Icons dalla location ancora top secret giovedì 7 marzo: l'anno scorso il marchio della Medusa aveva festeggiato con una sfilata anticipata di 24 ore per le disastrose condizioni meteo. Netflix ha portato agli Oscar film che hanno collezionato 18 nomination tra cui sette per Maestro di Bradley Cooper: saranno celebrati sabato al Sunset Tower Hotel dalla capo del content Bela Bajaria. Tanti gli appuntamenti glam: Chanel ha mandato l'invito più ambito: appuntamento sabato al Polo Lounge del Beverly Hills Hotel mentre mercoledì Zendaya, Cate Blanchett e Julianne Moore (protagonista di May December in finale come miglior film) faranno gli onori di casa al Green Carpet Fashion Awards, l'iniziativa che coniuga cinema e moda fondata da Livia Firth, la moglie di Colin Firth. Marzo è il mese della donna: stasera, a pochi giorni dalla Giornata Internazionale, Time onorerà Greta Gerwig (snobbata dalla cinquina dei registi ma in corsa come co-sceneggiatrice di Barbie) a cui il magazine ha dedicato la copertina della donna dell'anno, assieme ad altre donne in prima fila tra cui la tennista coco Gauff e la attivista per i diritti umani Nadia Murad. E sempre in tema di primati al femminile, venerdì Max Mara con Women in Film renderà omaggio a tutte le donne in finale: tra le ospiti attese, Lily Gladstone, candidata come miglior attrice per Killers of the Flower Moon, Justine Triet di Anatomia di una Caduta, Maite Alberdi, la cilena che ha firmato il documentario sull'Alzheimer la Memoria Eterna, Kaouther Ben Hania di Les Filles d'Olfa, e la perenne candidata per la miglior canzone originale Diane Warren, stavolta alla quindicesima nomination.
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