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'Bevi responsabilmente',con Fipe e Anm la buona movida a Cosenza

'Bevi responsabilmente',con Fipe e Anm la buona movida a Cosenza

Algieri: 'cercheremo di coinvolgere tutte le istituzioni'

COSENZA, 12 luglio 2023

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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È stato presentato oggi a Cosenza "Bevi Responsabilmente", il progetto nato nel 2021 dall'intesa tra Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi, e l'Associazione nazionale magistrati, per diffondere la cultura del divertimento sano e responsabile. Da marzo 2023 il progetto ha il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
    All'evento di presentazione, che si è svolto nella Sala conferenze "Maria Cocciolo" di Confcommercio Cosenza, hanno partecipato il presidente Nazionale Fipe Lino Enrico Stoppani, il presidente di Confcommercio Cosenza Klaus Algieri, l'assessora alla Sanità del Comune di Cosenza Maria Teresa De Marco, il giudice del Tribunale di Cosenza Urania Granata, il direttore della Fipe Roberto Calugi e il direttore di Confcommercio Cosenza Maria Santagada. A moderare la scaletta degli interventi la presidente Fipe Cosenza, Laura Barbieri.
    L'iniziativa mira a favorire un vero e proprio patto tra associazioni, istituzioni e imprese dei pubblici esercizi per sensibilizzare clienti e gestori dei locali sulle buone pratiche legate al consumo di alcol, come ad esempio: mangiare quando si beve perché l'alcol viene metabolizzato meglio; prediligere esercizi che servono alcolici di qualità - affidarsi a professionisti del settore; bere meno e bere meglio; frequentare locali il cui personale è formato - perché in caso di necessità sapranno come intervenire; meglio consumare alcolici all'interno dei locali e dei dehor, tra l'altro aiuterà a mantenere strade e piazze pulite; nei locali si è più sicuri e si può chiedere l'etilometro; non favorire l'abusivismo - per stare dalla parte della qualità e del buon vivere.
    "Con Bevi Responsabilmente vogliamo dare una risposta concreta al fenomeno della malamovida", ha dichiarato Laura Barbieri presidente Fipe Cosenza. "La vera sfida sarà infatti pensare regolamentazioni ad hoc in ciascuna città italiana per contrastare l'abusivismo commerciale, la diffusione di alcol a basso costo, il dilagare del degrado urbano. Ma anche, e soprattutto, per tutelare la salute dei nostri ragazzi e garantire la sicurezza delle nostre città. Un obiettivo comune - ha spiegato Barbieri- che possiamo raggiungere privilegiando politiche volte a ribadire che il consumo delle bevande alcoliche deve avvenire pubblici esercizi".
    "Formazione e informazione - ha sottolineato il presidente di Fipe Confcommercio Lino Stoppani - sono i binari su cui si deve muovere una cultura del divertimento sano che fa bene a tutti: bere responsabilmente non è semplicemente uno slogan o una trita raccomandazione, è invece un messaggio di senso per i giovani consumatori, un tema di valore aggiunto per i gestori dei locali e un modo per contrastare abusivismo e pratiche scorrette".
    Soddisfatto per l'ottima riuscita della manifestazione il presidente di Confcommercio Cosenza Klaus Algieri. "Ringrazio il presidente Stoppani per essere venuto qui da noi per la prima volta. È un riconoscimento - ha detto Algieri - al lavoro che la nostra Fipe territoriale ha svolto in questi anni, soprattutto quelli della pandemia che hanno messo a dura prova i pubblici esercizi. Sicuramente porteremo avanti la tematica del Bevi responsabilmente cercando di coinvolgere tutte le istituzioni del territori ad affrontare seriamente il fenomeno".
    Con questo progetto Fipe ha voluto affiancare le Amministrazioni locali per diffondere una cultura del bere consapevole e responsabile tra i più giovani (e non solo) e per far sì che i pubblici esercizi rappresentino veri e propri presidi di legalità.
    "Bevi responsabilmente" promuove la cultura per un divertimento responsabile e moderato e punta a diffondere una serie di buone pratiche da adottare per limitare e prevenire le smoderatezze dovute al consumo eccessivo di alcol. L'attenzione dei pubblici esercizi deve essere massima, affinché si arginino comportamenti pericolosi e dannosi per le persone e la società.
    Maggiore informazione e formazione e lotta all'abusivismo commerciale per diffondere legalità e consapevolezza.
    Al termine dei lavori è stata inoltre firmata la Carta dei Valori della Ristorazione nei quali sono sanciti i principi cardine di una buona attività di ristorazione.
   

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