"Mi sono già espresso sul caso Toti,
non tanto come ministro ma come magistrato. Occorre avere sempre
cautela e rispetto, attenderemo i risultati di un'eventuale
impugnazione. Mi ha colpito che qualcuno si attende che sia
l'indagato a dimostrare la sua innocenza, questa è una bestemmia
in una civiltà democratica. È l'accusatore che deve dimostrare
la colpevolezza dell'indagato. Aspettiamo gli esiti di questa
fisiologica dinamica del processo". Così il ministro della
Giustizia, Carlo Nordio, rispondendo a una domanda a margine del
G7 a Venezia, in merito all'inchiesta di Genova, che ha portato
agli arresti del governatore della Liguria.
"Il governo si è dimostrato sempre garantista nei confronti
di tutti. La nostra parola d'ordine è l'enfatizzazione della
presunzione di innocenza. Io l'ho detto fin dal primo giorno che
il nostro garantismo è declinato in una enfatizzazione della
presunzione di innocenza e poi in una certezza della pena", ha
aggiunto Nordio.
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