"Ci troviamo oggi di fronte a due
problemi epocali: l'intelligenza artificiale e, addirittura più
impellente, la presenza nel mondo di una droga dannatamente
letale e perniciosa, il Fentanyl. Perniciosa e letale, perché è
sufficiente una dose minima per uccidere una persona o produrre
dei danni cerebrali e fisici irreversibili, con una sproporzione
tra il costo di produzione della sostanza, esiguo, e il prezzo
di vendita: quindi con un profitto che è estremamente
interessante per la criminalità organizzata". Così il ministro
della Giustizia, Carlo Nordio, nella conferenza stampa di
chiusura del G7 sulla Giustizia a Venezia.
"Gli Usa hanno avuto a causa del Fentanyl una serie di
decessi superiori a quelli della guerra in Vietnam: in un anno
sono morte oltre 60mila persone, in Canada c'è lo stesso
problema e purtroppo come prevedibile la droga si sta
diffondendo anche in Europa. In Italia abbiamo avuto il primo
esempio di indagine e tutto lascia supporre che ne avremo
ancora. Ci sono molti modi per aggredire una nazione: militari,
economici o finanziari, ma c'è anche quello di minare la salute
pubblica, soprattutto dei giovani", ha aggiunto Nordio.
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