La Regione punta a formare tra 100 e
120 persone operatori socio sanitari e dai 10 ai 15 referenti
dei servizi per anziani nel prossimo biennio: l'esecutivo
guidato da Renzo Testolin ha infatti approvato un avviso
pubblico per la presentazione, da parte di organismi di
formazione accreditati, di progetti relativi a percorsi di
formazione professionale di base, destinati a persone
disoccupate, per le due figure nell'ambito del Programma
regionale del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.
"L'inclusione sociale è uno dei pilastri fondamentali del
Fondo", che offre un contributo da 1,3 milioni, precisa
l'assessore agli Affari europei, Luciano Caveri.
Sono previsti tra il 2024 e il 2025 quattro corsi di
formazione di base per oss della durata di 1.000 ore, aperti a
persone in possesso di diploma di scuola secondaria di primo
grado. Nelle intenzioni della Regione, gli oss potranno
agevolmente spendere la qualifica sul territorio vista l'alta
domanda sul territorio. Il corso di formazione per i referenti
dei servizi anziani, nell'autunno del 2024, della durata di 600
ore, sarà aperto a persone in possesso di diploma di scuola
secondaria di secondo grado. Queste figure potranno operare nei
servizi a favore delle persone anziane, con mansioni di
organizzazione e coordinamento.
"Queste nuove opportunità di formazione professionale
consentono di avvicinare nuovi operatori e di garantire nel
tempo i diversi servizi che nella nostra Regione assicurano la
presa in carico delle persone e delle famiglie in difficoltà, a
seconda delle diverse necessità e forme di assistenza", spiega
l'assessore alla Sanità, Carlo Marzi. "La formazione è un
importante investimento sul capitale umano - sottolinea
l'assessore alla Formazione e lavoro, Luigi Bertschy - che
l'amministrazione regionale sta continuando a portare avanti con
un'offerta formativa, che intende rispondere contestualmente ai
bisogni di qualificazione delle persone e alle richieste del
sistema economico".
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