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Altoforno Piombino resiste, fallito un tentativo di abbatterlo

Altoforno Piombino resiste, fallito un tentativo di abbatterlo

Jsw prosegue le operazioni per demolire torre alta 90 metri

PIOMBINO (LIVORNO), 15 maggio 2024, 19:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalle 15 sono in corso, ancora senza esito a stasera, i tentativi di demolire Afo-4, cioè l'ultimo altoforno dismesso delle acciaierie ex Lucchini di Piombino (Livorno), una torre in acciaio di 90 metri, spento definitivamente nel 2014. Il primo tentativo, che ha visto impiegati sette escavatori con tiranti di acciaio per l'abbattimento controllato della torre, è andato a vuoto.
    L'altoforno non si è smosso e resiste nella sua posizione nell'area siderurgica di Piombino. Al momento, come si apprende da fonti Jsw, si sta provando con un secondo tentativo. Jsw si era presa l'impegno dello smantellamento degli impianti non più utilizzati della vecchia acciaieria e ad oggi sono stati abbattuti già molti capannoni, soprattutto nella zona più vicina alla città, spazi di cui si sta trattando la restituzione al Comune che vorrebbe realizzarci parchi, parcheggi scambiatori e archeologia industriale.
    Per quanto riguarda la futura acciaieria si prevede invece il completo revamping del treno rotaie da parte di Jsw. Invece nelle aree contigue si va verso la realizzazione di un'acciaieria moderna ed ecosostenibile con due forni elettrici da parte della joint venture Metinvest-Danieli. Un progetto che potrà dare la svolta all'occupazione dato che ad oggi ci sono 1.500 operai in cassa integrazione, di cui si prevede almeno 400 saranno riassorbiti dai piani di Jsw e almeno 700 subito dal progetto Metinvest più altri nel prosieguo della realizzazione di questa nuova acciaieria.
   

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