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In evidenza
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In qualche modo non c'è partita oggi tra il clamore per il "vecchio" Indiana Jones e i film in concorso; proprio per questo la giornata va osservata anche con altre lenti, alla ricerca del "nuovo".
-INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO di James Mangold con Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, Thomas Kretschmann. FUORI CONCORSO. Quinta e ultima avventura di un personaggio di cui sappiamo già tutto. Qui lo ritroviamo al limite della pensione, ancora pronto a inseguire per il mondo un ex nazista che nel 1969 lavora per la Nasa.
Cannes, e' il giorno di Harrison Ford e il suo 'Indiana Jones'
-L'ERBA SECCA di Nuri Birge Ceylan con Deniz Celiloglu e Merve Dizdar. IN CONCORSO. Due personaggi, entrambi insegnanti, una storia d'amore nel più sperduto angolo dell'Anatolia. Il grande regista turco continua il suo viaggio tra sentimenti e natura. Un film fluviale.
-THE ZONE OF INTEREST di Jonathan Glazer con Sandra Hüller, Christian Friedel, Ralph Herforth. IN CONCORSO. L'inverosimile sogno della normalità per il comandante del lager di Auschwitz che crede di poter costruire il suo eden, con villetta e giardino a due passi dai forni crematori per vivere in serenità con la sua sorridente famiglia. Il destino ha idee diverse.
-LES FILLES D'OLFA di Kaouther Ben Hania con Hend Sabri, Olfa Hamrouni, Eya Chikahoui. IN CONCORSO. Straordinario esempio di come il cinema possa incidere sulla realtà. Parte come un documentario sulla difficile vita di una madre tunisina a cui scompaiono, senza ragione apparente, due figlie. La regista indaga, si avvicina con pudore a questa donna e ne fa la protagonista di un racconto sullo schermo. La verità si fa finzione, ma non perde smalto e lucidità.
-OMAR LA FRAISE di Elias Belkeddar con Reda Kateb, Benoît Magimel, Meriem Amiar. MEZZANOTTE. Omar è un bandito all'antica, abituato al rispetto dei suoi pari e ai codici d'onore. Costretto a rifugiarsi in Algeria insieme al vecchio compagno Roger, deve adeguarsi a una nuova vita.
-HOW TO HAVE SEX di Molly Manning Walker con Mia McKenna-Bruce, Samuel Bottomley, Lara Peake. UN CERTAIN REGARD. L'estate delle grandi scoperte per Tara, Skye et Em, tre liceali inglesi bruciate dal sole alla loro prima vacanza nel Mediterraneo. Tra loro è Tara che dovrà capire se c'è un limite da non superare.
-LES MEUTES di Kamal Lazraq con Ayoub Elaid, Abdellatif Masstouri, Mohamed Hmimsa. UN CERTAIN REGARD. Padre e figlio si arrangiano come possono, sempre al confine della legalità, per sbarcare il lunario a Casablanca. Finché un giorno, quasi per goffaggine involontaria, si trovano alle prese con un cadavere indesiderato.
-THE NEW BOY di Warwick Thornton con Cate Blanchett, Deborah Mailman, Wayne Blair, Kenneth Radley. UN CERTAIN REGARD. Il piccolo Reid ha nove anni, è aborigeno e orfano. Ma nell'Australia degli anni '40 i diritti di chi non è bianco passano in secondo piano. Reid finirà in un singolare e terrorizzante orfanatrofio guidato con mano di ferro da Sorella Eileen. - INCONTRO CON LIV ULLMANN. Per la sezione Cannes Classics viene presentato il documentario biografico sulla grande attrice/regista norvegese, protagonista del cinema nordico. Diretto da Dheeraj Akolkar si intitola "A Road Less Travelled".
-EUREKA di Lisandro Alonso con Viggo Mortensen, Chiara Mastroianni, Rafi Pitts, Sadie Lapointe. CANNES PREMIERE. La giovane Sadie aspetta senza successo una chiamata di sua zia, poliziotta in crisi. Murphy, rapirà la ragazza portandola nel mondo delle credenze antiche e della natura selvaggia. Omaggio a Chiara Mastroianni.
-IN FLAMES di Zarrar Kahn con Ramesha Nawal, Omar Javaid, Bakhtawar Mazhar. QUINZAINE DES CINEASTES. Nel Pakistan di oggi, sospeso tra modernità brutale e tradizioni millenarie, una madre e una figlia devono sopravvivere alla morte del patriarca, l'uomo che ha sempre retto le sorti di tutti.
-CONANN di Bertand Mandico con Elina Löwensohn, Christa Théret, Julia Riedler. QUINZAINE DES CINEASTES. Da anni il regista insegue il sogno di rileggere il mito barbaro creato da John Milius e Arnold Schwazenegger in chiave femminista. Finalmente qui trova la sua icona in Conann, fin da ragazza schiava di Sanja e della sua orda barbara, condannata a morire sei volte e sempre rinascere.
-IL PLEUT DANS LA MAISON di Paloma Sermon-Dai con Purdey Lombet, Makenzy Lombet, Donovan Nizet. SEMAINE DE LA CRITIQUE. Sono fratelli la diciassettenne Purdey e Mazensky, di due anni più piccolo. Abbandonati a se stessi in un'estate canicolare, sopravvivono di piccoli mestieri ed espedienti.
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