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In evidenza
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La protesta degli studenti universitari in tenda contro il caro affitti, che rende impossibile la vita degli studenti fuori sede, è cominciata i primi di maggio a Milano, quando la studentessa Ilaria Lamera ha cominciato a campeggiare davanti al Politecnico. La mobilitazione si è poi diffusa a macchia d'olio in tante altre città universitarie da nord a sud. Iniziative simili sono state riprese a Roma, Milano, Firenze, Pavia, Padova, Venezia, Bologna, Perugia, Bari, Torino e Cagliari.
Quanto costa una stanza in una grande città universitaria? Una cifra esorbitante: Milano è la più cara, si va oltre 600 euro. Anche a Roma il prezzo medio è sui 450 al mese.
Sostegno dal Vaticano
Sulla questione interviene anche il vicepresidente Cei e vescovo di Cassano, mons. Francesco Savino. "Condivido questa protesta, mite, civile, che dice agli adulti e specialmente a coloro che hanno responsabilità politiche: vi rendete conto che non ce la facciamo?". "Pagare una stanza 800-900 euro...il rischio è creare delle condizioni di una rivolta sociale". "E' una protesta vera, autentica, risponde ad un oggettivo bisogno, cerchiamo di ascoltarli". Il vescovo ha detto che la questione sarà al centro dell'assemblea Cei di fine maggio. "Non possiamo non lasciarci interrogare, vogliamo ascoltare i bisogni, soprattutto a partire dai giovani".
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