"Snellimento della procedura e
velocità dei tempi di autorizzazione": ecco, secondo il
Consiglio nazionale del Notariato, i vantaggi della procedura
sulla volontaria giurisdizione, di cui si parla in questi minuti
nella sala stampa della Camera, dove i professionisti stanno
presentando la loro guida - realizzata con le associazioni dei
consumatori - sull'opportunità dedicata alle persone fragili
(minori, interdetti, inabilitato, o beneficiari della misura
dell'amministrazione di sostegno).
Nel corso dell'iniziativa, illustrata dal presidente e dalla
consigliera nazionale Giulio Biino e Alessandra Mascellaro, è
stato spiegato che "il notaio rogante (a cui - ed è questa la
novità, dal febbraio 2023 - ci si può rivolgere, oltre che al
giudice, ndr) rilascia l'autorizzazione, verificando la
necessità, o l'utilità evidente dell'atto di straordinaria
amministrazione nell'interesse del soggetto tutelato", poi
"comunica l'autorizzazione alla Cancelleria del tribunale, che
sarebbe stato competente a emettere il provvedimento, e al
pubblico ministero".
E, a questo punto, "l'autorizzazione rilasciata dal notaio
acquista efficacia dopo 20 giorni dalle comunicazioni al
tribunale e al Pubblico ministero, senza che sia stato proposto
reclamo". Alla conferenza prendono parte, fra gli altri, il
presidente della Commissione Giustizia della Camera Ciro Maschio
(FdI) e la deputata del Pd Debora Serracchiani.
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