"Prorogare il termine dell'11 aprile
previsto per la comunicazione al Registro delle Imprese della
titolarità effettiva": questa la richiesta avanzata dal
presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de
Nuccio, in una lettera inviata oggi ai ministro dell'Economia,
Giancarlo Giorgetti, e a quello delle Imprese del made in Italy,
Adolfo Urso.
"Appellandoci ad un condivisibile sentimento di
ragionevolezza, avvalorato dalle scadenze legate all'imminente
approvazione e deposito dei bilanci, auspichiamo, se non una
integrale remissione in termini, quanto meno la proroga del
predetto termine ad una data successiva alla fine del mese di
aprile", recita la missiva dei professionisti. E, come spiegato
dalla consigliera nazionale dei commercialisti delegata
all'antiriciclaggio e all'anticorruzione Gabriella Viggiano,
"con le sentenze pubblicate lo scorso 9 aprile, il Tar del Lazio
ha dichiarato come infondati i sei ricorsi presentati da diverse
associazioni fiduciarie per l'annullamento, previa sospensione
dell'efficacia, del decreto del dicastero delle Imprese del 29
settembre 2023 (attestante l'operatività del sistema di
comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità
effettiva), del manuale operativo Unioncamere per l'invio
telematico delle comunicazioni del titolare effettivo agli
uffici del Registro delle imprese, nonché di atti e
provvedimenti ad essi collegati".
Per l'esponente dei commercialisti "non è difficile immaginare
quale possa essere l'impatto operativo di questa scadenza così
ravvicinata sugli studi professionali direttamente coinvolti
nella trasmissione telematica delle pratiche di comunicazione
della titolarità effettiva delle società e degli altri enti
coinvolti". Di qui la richiesta di rinvio avanzata dalla
categoria.
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