Resta sostanzialmente stabile la
platea degli associati a Inarcassa: sono 175.319 gli iscritti
fra ingegneri e architetti. E "i pensionati, in aumento del 5,8%
rispetto al 2022, hanno raggiunto le 45.552 unità". Lo rende
noto lo stesso Ente, a seguito del via libera dal Comitato dei
delegati al Bilancio per il 2023.
Le due categorie professionali tecniche, si apprende, "hanno
continuato a beneficiare della crescita del settore derivante
dagli incentivi fiscali: il loro fatturato e reddito, infatti,
sono aumentati del 20%, influenzando favorevolmente l'andamento
delle entrate contributive che hanno raggiunto il massimo
storico di 1,7 miliardi di euro". E, indica Inarcassa, "la
gestione previdenziale - e assistenziale - si è chiusa, quindi,
con un saldo positivo di 757 milioni, in aumento del 30%
rispetto all'anno precedente".
Per il presidente Giuseppe Santoro, "le cifre di questo
bilancio rappresentano un risultato senza precedenti. Le
presentiamo con soddisfazione, ma nello stesso tempo, con la
consapevolezza che si tratta del frutto di molteplici fattori e
di contingenze che hanno determinato un andamento
particolarmente positivo nel corso del 2023. I traguardi da
raggiungere - prosegue - sono sempre più ambiziosi, ma con
questo bilancio compiamo un piccolo passo in avanti rispetto al
cammino intrapreso da tempo, che punta a promuovere uno sviluppo
inclusivo e sostenibile, ad anticipare i bisogni dei nostri
associati e a preservare l'equilibrio del sistema".
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