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In evidenza
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Non solo casa in proprietà, in
Europa (con l'eccezione della Germania) ha ripreso quota il
mercato dell'affitto. Così come in Italia: nel 2000 nel nostro
Paese il 23% delle famiglie abitava in una casa in locazione,
mentre oggi la percentuale è salita al 26 per cento ed è ancora
in crescita.
"Non è solo un fenomeno economico - dice Mario Breglia,
presidente di Scenari immobiliari - che spinge verso la
locazione. Ma anche un diverso approccio al modo di vivere che è
iniziato con i giovani e sta riguardando fasce più ampie della
popolazione, soprattutto urbana. Le famiglie italiane hanno
speso per pagare l'affitto oltre 5,8 miliardi di euro lo scorso
anno. È una cifra che è cresciuta del 10% in cinque anni. E
questo conteggio esclude il settore delle locazioni brevi".
Negli ultimi dieci anni nei principali Paesi dell'Ue (Regno
Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna) i canoni di locazione
sono cresciuti mediamente del 41,5%, secondo un rapporto di
Scenari Immobiliari e Abitare Co.
Nel corso del 2023, gli affitti residenziali sono aumentati
in media del 5%, raggiungendo i 18,50 euro al metro quadrato al
mese. Il valore medio di affitto di un bilocale di 60 metri
quadrati nelle principali capitali europee, nell'ultimo
trimestre del 2023 ha raggiunto i 26,7 euro mensili con un
aumento medio del 4,5% rispetto all'ultimo trimestre del 2022. I
monolocali sotto i cinquanta metri quadri hanno invece segnato
un canone medio di 1.174 euro mensili con una crescita del 7,2
per cento. Il costo mensile di una singola stanza per studenti è
aumentato del 5,3%, per chiudere l'anno vicino ai 700 euro
mensili.
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