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La prima volta di Victor Coste di Norek

La prima volta di Victor Coste di Norek

Esce Codice 93 della Trilogia della Banlieue per Rizzoli

ROMA, 16 marzo 2024

di Mauretta Capuano

ANSACheck

Norek - RIPRODUZIONE RISERVATA

Norek - RIPRODUZIONE RISERVATA
Norek - RIPRODUZIONE RISERVATA

OLIVIER NOREK, CODICE 93 (NERO RIZZOLI, PP 292, EURO 18) - Torniamo alle origini e capiamo quando e come è iniziata l'avventura del Capitano Victor Coste, a capo della squadra Anticrimine nella banlieue con il più alto tasso di criminalità alle porte di Parigi, con l'uscita finalmente in Italia di 'Codice 93' di Olivier Norek, pubblicato da Rizzoli nella traduzione di Maurizio Ferrara.
    Occhi blu, sigaretta sempre accesa, Coste - il personaggio più amato dello scrittore, ex poliziotto e da tempo maestro del noir francese da oltre di 2 milioni di copie nel mondo - si era fatto conoscere ai lettori italiani con 'Il pesatore di anime' (Rizzoli), una storia a parte dell'amato Capitano. 'Codice 93' è il titolo con cui è partita la fortunatissima Trilogia della Banlieue che ci porta per la prima nel dipartimento 93 dove ha lavorato lo stesso Norek e dove crimine e perdizione sono alle stelle.
    "Il Capitano Coste mi ha permesso di raccontare dall'interno come funziona un dipartimento di Polizia e come si riesce a lavorare in quello più difficile in assoluto in Francia, nella Seine-Saint Denise" dice all'ANSA Norek , in questi giorni in Italia per l'uscita del libro.
    Cosa distingue il Dipartimento 93 dagli altri? "Ci sono le città e poi le banlieue, le periferie, dove viene respinta parte della popolazione. Sono quelli che a Parigi, ma anche a Roma, non si possono pagare un affitto. Chi non ha soldi, chi non ha mezzi, è spinto fuori dalla città, è messo in disparte, allontanato. È quasi come se fosse messo al bando dal centro.
    Bisogna capire che la violenza non è una questione di religione, di origini o di colore della pelle, ma è dovuta alla povertà" spiega lo scrittore che ha 48 anni.
    Che effetto le fa tornare al suo primo libro, uscito in Francia nel 2013? "Mi sono fatto questa domanda perché ormai sono all'ottavo. La risposta è sì, è un po' come se io tornassi sui miei passi" dice Norek che è tradotto in 12 lingue. In Italia sono usciti 4 suoi libri seguendo un ordine un po' particolare. Come sono cambiate in questi anni le cose? "Ci sono stati cambiamenti in tutte le città in Europa e purtroppo vediamo che la società si sta chiudendo su se stessa. Domina la paura dell'altro, non sto parlando di razzismo ma di xenofobia. Siamo tutti auto riferiti, vogliamo proteggere noi stessi invece di cercare di capire gli altri, di vedere cosa sono gli altri che continuiamo a respingere. Siamo in un periodo cupo, per tutti l'unica cosa che conta sono io, il mio telefono, le mie cose.
    Per andare avanti invece la cosa importante è essere insieme e collaborare".
    In Codice 93 ci troviamo anche davanti al caso di un uomo con tre fori di proiettile nel petto che si sveglia durante l'autopsia. Si è ispirato a fatti realmente accaduti? "Sono tutte storie vere quelle che racconto perché ho lavorato come poliziotto per 15 anni nella zona a più alta criminalità che ci sia in Francia e ho visto il peggio di quello che l'uomo può dare. Avevo tutto sotto mano, tutto il materiale disponibile.
    Quindi è una cosa vera anche quella di questo personaggio che si sveglia durante la sua autopsia. Ero lì presente insieme al medico che stava eseguendola e posso anche dire che quando si è svegliato quest'uomo non c'era più nessun poliziotto coraggioso nella sala. Avevano tutti una paura tremenda". Ma, sottolinea: "Non scrivo indagini, scrivo quando penso ci sia una lotta da portare avanti, quando c'è qualcosa che viene dal cuore. Parlo sempre di argomenti diversi. In Tra due mondi (uscito in Italia nel 2018) ho parlato del problema dei rifugiati, in Superficie (uscito in Italia nel 2022) ho raccontato di una donna con il volto completamente sfigurato".
    Rizzoli pubblicherà anche gli altri due titoli della Trilogia della Banlieue: Territoires in uscita nel 2025 e successivamente Surtensions. E sono in arrivo anche serie tv tratte dai suoi libri. "È in corso la scrittura delle sceneggiature del Predatore di anime che dovrebbero girare a fine anno in un'isola a un centinaio di chilometri dalla Groenlandia. Tra due mondi sarà una serie di cartoni animati, invece la Trilogia diventerà una serie tv seguendo l'ordine con cui è stata scritta. Tutto pronto anche per Superficie che si gira a metà marzo" annuncia lo scrittore che non si ferma mai e ha tra l'altro finito l'ultimo libro, "un romanzo storico ambientato nel 1939 in Finlandia che parla di una guerra di 113 giorni che si è svolta a meno 51 gradi".
   

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