Iaia Forte e Andrea Renzi sono i
protagonisti di 'Cinemamuto', nei ruoli di Elvira (Notari) e di
Leone (il Censore), uno spettacolo scritto da Roberto Scarpetti
con la regia di Gianfranco Pannone su produzione del Teatro di
Napoli-Teatro Nazionale, ultimo appuntamento della stagione del
San Ferdinando che debutta in prima nazionale giovedì 9 maggio
alle 21.00 (repliche fino a domenica 19 maggio).
"Negli anni dieci e venti del Novecento - scrive nelle note
il regista Gianfranco Pannone - Napoli è tra le città del cinema
con una più cospicua produzione di film e la conseguente
presenza di diversi teatri di posa. Tra le figure del panorama
cinematografico partenopeo una spicca su tutte: Elvira Notari,
produttrice insieme al marito Nicola per la Dora Film, attrice,
sceneggiatrice e soprattutto regista, la prima donna in Italia,
autrice di melodrammi, e anche documentari, dall'impatto
fortemente visivo, rivolti soprattutto agli emigranti
meridionali d'oltreoceano". Ma i film che dirige, spesso
ambientati nei bassifondi del "ventre di Napoli", non piacciono
al regime dittatoriale, specialmente perché all'estero godono di
gran successo. Attraverso i colloqui con il sottosegretario del
ministero, Leone, Notari giunge a percepire anche quanto risulti
inappropriata la sua stessa professione di autrice e regista, in
quanto donna, che poco si confà all'immagine della protettrice
del focolare domestico. Nel profondo anche il sottosegretario
non è libero di esprimersi: è celibe, perché segretamente
omosessuale. Elvira non si arrenderà e piuttosto che raccontare
storie in cui non crede, girando pellicole in linea con i valori
del regime, preferirà ritirarsi nella sua casa natale, a Salerno
Le scene sono di Luigi Ferrigno e Sara Palmieri; i costumi di
Grazia Colombini; il disegno luci di Carmine Pierri; le musiche
di Giovanna Famulari; il montaggio video di Erika Manoni; i
video di Alessandro Papa; le musiche di Giovanna Famulari.
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