"Un modello di impresa fondato su
appalti, subappalti e precarietà è un modello che uccide. Un
sistema basato sui tagli dei costi e dei tempi di lavoro non
rispetta i diritti e le tutele delle lavoratrici e dei
lavoratori, e va immediatamente cambiato". Lo dice il segretario
generale della Cgil, Maurizio Landini, dopo la strage a
Casteldaccia. "La strage è quotidiana e infinita: dobbiamo
fermarla", afferma chiedendo "una vera trattativa alla
presidenza del Consiglio per cambiare il sistema". E, aggiunge,
"è giusto scioperare e come primo atto, Cgil Cisl, Uil di
Palermo hanno indetto per domani uno sciopero di quattro ore in
tutti i servizi privati. Inoltre, la Cgil si costituirà parte
civile al processo".
"Alle famiglie che questa sera non potranno riabbracciare i
loro cari rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze",
conclude Landini.
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