Lo Ierfop ha promosso a Cagliari
un corso di ceramica rivolto a giovani ciechi e ipovedenti
all'interno dei progetti europei Erasmus + Care (ceramics,
artworks to raise esteem and employability).
Un percorso formativo, sotto la guida del maestro ceramista
Giovanni Pulli, figlio del grande maestro Claudio Pulli e nipote
dello scultore Giovanni.
Si concluderà con la realizzazione di un'opera che verrà
esposta in una mostra permanente a Cagliari nella sede dello
Ierfop.
L'obiettivo è promuovere la creatività e le capacità
imprenditoriali dei giovani con disabilità visive. Il
laboratorio di ceramica include un gruppo di 10 giovani tra i 14
e i 30 anni. Il corso sarà articolato in 12 incontri della
durata di 4 ore ciascuno, cui si aggiungono due visite guidate
al Villaggio Is Domus de Ayayu di Dolianova e al museo
etnografico di Cagliari.
Le lezioni si svolgeranno a Cagliari nella sede dell'Istituto
guidato da Roberto Pili e a Selargius, nella sede della
Fondazione Claudio Pulli. "Un'iniziativa che punta a stimolare
il loro potenziale creativo e le loro capacità imprenditoriali,
migliorandone al contempo la consapevolezza, la fiducia in sé
stessi e le capacità psicomotorie, rendendoli attori positivi
nella crescita sociale delle loro comunità e dello scenario
artistico europeo - commenta Pili -. Iniziative come queste
contribuiscono ad aumentare le opportunità di impiego dei
giovani ipovedenti nel campo dell'arte, della cultura, del
lavoro sociale e manuale e a farli diventare futuri
imprenditori".
Aggiunge il direttore delle attività didattiche e formative
Bachisio Zolo: "il nostro obiettivo è dare ai giovani ipovedenti
la fiducia necessaria per diventare attori positivi nella
crescita della loro comunità, della loro città e della scena
artistica europea".
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