Più innovazione e meno
assistenzialismo: Ierfop porta avanti un progetto europeo per
promuovere la formazione per le categorie svantaggiate e
vulnerabili. Si chiama Vela e si articola attraverso un ebook e
una piattaforma digitale per favorire un'istruzione, formazione
e informazione online di qualità, innovativa, accessibile e
inclusiva.
Attraverso questi strumenti Ierfop ha illustrato nella sua
sede il progetto europeo di rete, un approccio di apprendimento
di qualità pensato per restituire il più possibile indipendenza
e autonomia ai soggetti vulnerabili e con disabilità. Sei i
partner provenienti da Cipro, Italia, con Ierfop capofila,
Polonia, Romania e Spagna chiamati a condividere risorse,
conoscenze e buone pratiche per creare un impatto significativo
nelle loro comunità. "Formazione, istruzione, comunicazione e
digitalizzazione inclusiva e innovativa sono elementi essenziali
per permettere di competere ai livelli alti della società anche
per chi è portatore di disabilità per costruire il proprio
progetto di vita", ha spiegato Roberto Pili, presidente Ierfop.
"Se la recente pandemia - ha ripreso Pili - ha accentuato la
tendenza all' uso degli strumenti digitali, occorre lavorare per
renderli alla portata di tutti, non solo agli analfabeti
digitali che in Italia superano il 70 per cento, ma soprattutto
a chi più potrebbe giovarsene come alle persone con disabilità
neurosensoriali specie visive o uditive. Dobbiamo sostenere in
tutta Europa il diritto all'utilizzo delle tecnologie digitali
per accedere alle informazioni utili per la loro vita quotidiana
e professionale".
L'ebook racchiude informazioni per chi opera nel campo della
disabilità su come aumentare la qualità dell'insegnamento
online, mantenere alta la concentrazione durante le lunghe
sessioni anche attraverso giochi e meccanismi interattivi. Nello
specifico sarà creato un manuale ad hoc per professionisti del
settore della disabilità che racchiude le buone metodologie e
pratiche di educazione digitale inclusiva e di aggiornamento
delle competenze attraverso strumenti digitali. Alla tavola
rotonda alla quale hanno partecipato anche i vice presidenti
Ierfop Teodoro Rodin e Cataldo Ibba, il direttore della
Formazione Bachisio Zolo, la coordinatrice del progetto Claudia
Serra, la docente di psicologia Donatella Petretto e il
segretario Simfer Mauro Piria è stato illustrato il progetto
alle figure professionali come insegnanti, psicologi,
pedagogisti, educatori, facilitatori, project manager, leader di
comunità, istruttori e operatori sociali. Numerosi anche gli
interventi dei portatori di interesse.
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