"Ci giochiamo la stagione in queste tre ultime partite. Tre mesi fa avremmo firmato per essere in questa situazione, ma siamo pronti a lottare come sempre e non penso che questa partita o giornata saranno decisive. Lo sarà l'ultima, e mi auguro che la Lega faccia giocare queste gare in contemporanea, senza anticipi o posticipi come fatto sinora". È il messaggio lanciato da Claudio Ranieri nell'antivigilia di Milan-Cagliari.
"Il Milan ha tanti campioni, gioca uno o gioca l'altro non fa differenza: non lo scopro io - ha detto il tecnico - è la squadra che ha segnato più di tutti da calcio d'angolo o azione nata da corner. Dovremo fare una gara eccelsa, come contro Atalanta, Inter e Juventus. Milan in crisi o sottotono? Se ciò sia un pro o un contro per noi lo capiremo al fischio finale, pensiamo a prepararla bene e farci trovare pronti".
Cagliari che spesso non riesce a gestire le situazioni favorevoli: "È vero che abbiamo sciupato qualche vantaggio, ma di contro rimontiamo molto spesso. Preferirei sempre andare in vantaggio, poi le gare vanno in molti modi in base a tanti fattori. Questa squadra ha uno spirito di gruppo forte, lo stesso che ci ha riportato in Serie A, e lo ha dimostrato da ultimo anche contro il Lecce.
Nei primi 43 minuti, undici contro undici, la squadra mi è piaciuta molto e ha avuto più opportunità degli avversari. Quindi ci siamo. Ci è mancato un bomber? Può darsi, ma soprattutto abbiamo subito troppo a livello difensivo, dobbiamo stare più attenti". Fiorentina in finale di Conference League e ultimo avversario? "Sono contento per la Viola, tifo sempre tutte le italiane in Europa, senza distinzione alcuna: quindi tifo Roma, tifo Atalanta. Ma ora penso solo al Milan".
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