Rete Ferroviaria Italiana ha bandito
una gara da 67 milioni di euro, finanziata anche con fondi Pnrr,
per la progettazione e la realizzazione di un nuovo impianto
tecnologico sulla linea Foggia-Bari Parco Nord. Si tratta di un
apparato centrale computerizzato multistazione (Accm), una vera
e propria "cabina di regia" che, grazie alle tecnologie di
ultima generazione ed il potenziamento infrastrutturale, rende
più affidabile - secondo Ferrovie dello Stato italiane -
l'infrastruttura incrementando gli standard di regolarità e
puntualità dei treni. In caso di guasti, riduce al minimo i
disservizi e consente di far viaggiare i treni, mantenendo il
massimo livello di sicurezza. Benefici sono previsti anche nei
processi di manutenzione dell'infrastruttura, grazie ai sistemi
informatici di diagnostica predittiva che riducono l'insorgenza
di avarie improvvise.
L'apparato gestisce una linea o un nodo ferroviario da un
centro dove sono concentrati tutti gli operatori della
circolazione, da dove è possibile impartire e ricevere comandi e
controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si
fosse nella postazione locale.
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