Vent'anni dopo, la Slovenia ha
celebrato il primo maggio di due decenni fa, quando il Paese
entrò nell'Unione europea insieme ad altre nove nazioni
dell'Europa centrale e orientale, in quello che rimane il più
grande passo nell'allargamento della Ue fino ad oggi. Martedì
sera gli edifici e gli spazi pubblici più importanti della
Slovenia sono stati illuminati con i colori della bandiera
europea in occasione del 20/mo anniversario.
Nei vent'anni trascorsi dall'ingresso della Slovenia essa è
cambiata in meglio, ma "grazie alla vostra adesione anche
l'Europa è migliorata", ha affermato la presidente della
Commissione europea Ursula von der Leyen in un breve discorso
video reso pubblico per l'anniversario. Slovenia che
"contribuisce in modo determinante ai nostri sforzi umanitari in
Ucraina e ci ha sempre ricordato che la nostra Unione è ancora
incompleta e che tutti i popoli dei Balcani occidentali fanno
parte della famiglia", ha aggiunto von der Leyen.
"Grazie all'adesione all'Ue viviamo senza dubbio meglio di
quanto vivremmo altrimenti", ha sottolineato nel suo discorso in
occasione del ventenale dell'adesione anche la presidentessa
slovena Natasa Pirc Musar, ponendo l'accento sui numerosi
vantaggi di cui la Slovenia gode come Stato membro, tra cui
un'economi florida e la solidarietà europea. "L'adesione del
nostro Paese all'Unione europea 20 anni fa è stata la decisione
giusta e migliore possibile per il benessere dei cittadini
sloveni", ha dichiarato da parte sua in una nota scritta il
primo ministro sloveno Rober Golob.
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