Unicredit e Alpha Services
potrebbero mettere a segno un'altra acquisizione in Romania una
volta completata l'integrazione delle loro controllate. A fare
il punto in un'intervista su Bloomberg sono i due ceo, Andrea
Orcel e Vassilios Psaltis. Ad ottobre scorso i due gruppi hanno
annunciato un'operazione di fusione in Romania e una partnership
strategica in Grecia. L'accordo genererà un utile netto
aggiuntivo per Unicredit di almeno 100 milioni a partire dal
2026.
"Siamo entrambi impegnati in Romania, ci piace la Romania,
vediamo un sacco di valore lì", ha detto Orcel. "Se e quando ci
sarà un'opportunità, prenderemo in considerazione - ha aggiunto
- anche acquisizioni in cooperazione". Nato dal desiderio di
aumentare le dimensioni di UniCredit in Romania, l'accordo con
Alpha Bank si è evoluto in una partnership che, secondo Orcel,
potrebbe diventare un modello per l'ingresso dell'istituto di
credito italiano in nuovi mercati, potrebbe. "Potrebbero esserci
altri mercati in cui siamo interessati a svilupparci
direttamente nell'Europa centro-orientale. Se potrò replicare
l'operazione con partner che abbiano senso per UniCredit, lo
farò", ha spiegato il ceo. Per Alpha Bank, i cui piani di
crescita in Romania sono stati messi da parte durante la crisi
finanziaria greca, l'accordo è stato un modo per estrarre valore
mantenendo un investimento in un istituto di credito più grande
che servirà i suoi clienti greci che operano nel Paese. "La
Romania è un grande mercato", ha affermato Pasaltis aggiungendo
che l'espansione nel Paese sarà perseguita "congiuntamente".
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