Scendendo al "livello più basso
dal 2013", l'anno scorso in Germania sono nati solo circa 693
mila bambini, con un calo del 6,2% rispetto al 2022. Il dato
preliminare è stato reso noto oggi dal sito dell'Ufficio
statistico tedesco notando che il calo è "leggermente inferiore"
a quello di due anni fa (-7,1%). Combinato con il numero di
matrimoni vicino ai minimi storici del dopoguerra, la flessione
aggrava le sfide demografiche che affronta la più grande
economia europea, nota dal canto suo il sito del Financial
Times. Esperti sostengono che a contribuire al calo del tasso di
natalità nel Paese sono state l'economia cresciuta poco nei
quattro anni successivi all'inizio della pandemia di Covid e i
tagli delle spese governative. I tassi di natalità in calo, le
società che invecchiano e la riduzione della forza lavoro
rappresentano uno dei maggiori problemi per i responsabili
politici in tutta Europa, poiché aumentano la pressione sulle
già stressate finanze pubbliche e indeboliscono i tassi di
crescita già bassi. In Germania c'è stato un calo dei matrimoni
del 7,6%, matrimoni il cui numero è ora al livello più basso dal
1950 escludendo il 2021 quando i lockdown pandemici causarono il
rinvio di molte unioni. Economisti hanno avvertito che se il
tasso di natalità della Germania continuerà a diminuire, ciò
eserciterà una pressione al ribasso sulla forza lavoro e sulla
crescita economica del Paese, specialmente quando andrà in
pensione la grande generazione dei "baby boomer", quella nata
negli anni '50 e '60.
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