"Diverse migliaia" di siderurgici
del gruppo tedesco ThyssenKrupp, il più grande produttore di
acciaio in Germania, hanno manifestato a Duisburg contro una
cessione di impianti con temuti tagli occupazionali. Lo
riferiscono vari media tra cui il tg del primo canale pubblico
Ard.
La settimana scorsa ThyssenKrupp aveva annunciato la vendita
del 20% della propria divisione acciaio alla società di
investimento ceca "Epcg" cogliendo di sorpresa dipendenti e
sindacato. Con la manifestazione odierna, questi hanno lanciato
il messaggio che vogliono avere voce in capitolo quando si
tratta del futuro del gruppo. Il numero dei tagli occupazionali
non è chiaro. L'arrivo del miliardario ceco Daniel Kretinsky era
già noto da tempo come voce di corridoio, ma i sindacati si sono
sentiti traditi. L'ingresso è stato comunicato ai lavoratori
"solo poche ore prima della pubblicazione" sui media e questa "è
una provocazione", ha scandito un sindacalista dal palco. Ai
siderurgici oggi però è arrivato un sostegno dalla politica: il
ministro del Lavoro, Hubertus Heil, e diversi altri esponenti,
soprattutto socialdemocratici (Spd), si sono fatti vedere alla
manifestazione di Duisburg. Il motivo, spiega il tg, è che solo
pochi mesi fa lo Stato aveva approvato due miliardi di euro per
un altoforno eco-compatibile a idrogeno e ora vuole garanzie che
il denaro pubblico serva effettivamente a proteggere i posti di
lavoro tedeschi.
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