Slitta l'apertura dei centri per
migranti in Albania, che era programmata per il 20 maggio,
secondo quanto si apprende. Il genio militare italiano che sta
lavorando sui siti di Shengjin e Gjader, in base all'accordo tra
Roma e Tirana, non ha ancora ultimato l'allestimento delle
strutture. Era l'avviso emesso nel marzo scorso dalla prefettura
di Roma per l'affidamento dei servizi di accoglienza a stabilire
l'operatività degli stessi "non oltre il 20 maggio 2024".
L'avvio avrebbe dovuto essere confermato dal ministero
dell'Interno con un preavviso di 15 giorni. Intanto, l'appalto
per la gestione delle strutture per 24 mesi se lo è aggiudicato
la cooperativa Medihospes con un'offerta di 133,8 milioni di
euro.
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