Il Comitato europeo delle regioni (CdR) è stato creato nel 1994 in applicazione del Trattato di Maastricht di due anni prima, con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione tra le regioni degli Stati membri dell'Ue e riunire in un'unica assemblea i rappresentanti regionali e locali dell'intera Unione. Un lavoro finalizzato in particolare alle relazioni tra le regioni limitrofe di paesi diversi o alle macroregioni europee, come quella al confine tra il nord-est italiano, la Slovenia e l'Austria.
Il CdR è un organo consultivo, a cui sia il Consiglio Ue che la Commissione hanno l'obbligo di rivolgersi per questioni riguardanti dieci materie: coesione economica e sociale; reti transeuropee; sanità pubblica; istruzione; cultura; politica dell'occupazione; politica sociale; ambiente; formazione professionale e trasporti. In tutti gli altri casi la richiesta del parere è invece facoltativa. Per alcune tematiche il Comitato delle regioni collabora nella formulazione dei pareri con il Comitato economico e sociale (Cese).
Il CdR, che ha sede a Bruxelles, è costituito da 350 membri, rappresentanti degli enti regionali e locali (a seconda della struttura territoriale di ogni Stato membro).
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