Promosso e organizzato dalla SIEA -
Società Italiana di Economia Agro-alimentare, con il Patrocinio
del Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei
Dottori Forestali e dell'Ordine e del Consiglio Nazionale dei
Tecnologi Alimentari, il convegno dal titolo "Geopolitica e
Sicurezza a Tutela del Sistema Agroalimentare Italiano", che si
è svolto alla Camera, ha rappresentato una vetrina di confronto
tra attori e protagonisti del settore, con la presenza di
personalità di spicco del panorama accademico, professionale e
politico italiano.
I saluti iniziali sono stati affidati al professor Paolo De
Castro, membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale
del Parlamento Europeo, a seguire i saluti di Mauro Uniformi,
Presidente del Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori
Agronomi e dei Dottori Forestali e della Dott.ssa Laura
Mongiello, Presidente del Consiglio Nazionale dei Tecnologi
Alimentari. A dare inizio ai lavori, il professor Biagio
Pecorino, Università di Catania, presidente SIEA: "Tavoli come
questi - ha affermato - sono importanti per confrontarsi e
uscire un po' dall'ambito scientifico e accademico. L'obiettivo
del convegno è quello di proporre un modello che, da una parte
veda il coinvolgimento del mondo della scienza, delle imprese e
dei professionisti, sentinelle che hanno il dovere di aiutare ad
interpretare i segnali e le minacce che arrivano dal mercato e
l'impatto che la politica nazionale, europea e mondiale ha sul
sistema agroalimentare italiano, per supportare il Decisore e
dall'altra parte le forze di polizia che, attraverso
l'acquisizione di dati ed informazioni possano effettuare
un'analisi del rischio più puntuale per compire controlli di
qualità mirati a ridurre i rischi di concorrenze sleali e a
garantire la Tutela e la competitività alle imprese oneste".
Tutti i relatori, con interventi suddivisi in due sessioni di
dibattito, hanno avuto modo di esporre alla platea la propria
riflessione e proporre i propri spunti sulla tematica.
Dal titolo "Competizione tra gli stati e geopolitica del cibo",
la prima sessione è stata moderata dal professor Giulio Malorgio
dell'Università di Bologna, presidente SIDEA che,
nell'introdurre i lavori, ha sottolineato come, "dopo tanti anni
di disinteresse, ci si è accorti che l'Agricoltura è un settore
strategico e per questo porre l'attenzione al sistema
agroalimentare diventa cruciale per riaccendere il dibattito,
che merita un certo impegno, delle decisioni e scelte coerenti a
risolvere e mantenere un equilibrio dell'Italia nella
competizione internazionale".
"Rintracciabilità, qualità, controlli ufficiali e sistema
sanzionatorio a tutela della agroalimentare", è stato invece
l'argomento della seconda sessione moderata dal dottor Salvatore
Latino, consigliere per l'attività̀ legislativa del Presidente
IV Commissione Difesa Camera dei Deputati. "È evidente come il
sistema agroalimentare italiano sia un asset strategico del
nostro Paese. Competenza e centralità delle professioni che
devono innovarsi, come la figura dell'analista di intelligence
economica, sono condizioni necessarie e indispensabili per
vincere la sfida globale a cui il nostro Paese è chiamato", ha
dichiarato Latino prima di dare la parola ai relatori.
Tra i relatori il Generale dei Carabinieri Monaco, Vice Capo di
Gabinetto Vicario del Masaf, in qualità di coordinatore della
Cabina di Regia ha sottolineato: "l'importanza di questo
organismo, fortemente voluto dal Ministro Lollobrigida, che ha
una duplice finalità e cioè quella di rendere efficaci e
sinergici i controlli svolti nel settore agroalimentare da
ICQRF, Carabinieri, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza,
Agenzia Dogane e Monopoli e Agea e soprattutto l'obiettivo di
garantire il cittadino che consuma gli alimenti (c.d.
consumatore) e gli imprenditori del Settore Alimentare che
operano in maniera corretta e leale".
Entrando nel cuore del convegno, svariati sono stati i punti
trattati e le questioni sollevate dagli intervenuti che hanno
dato, ciascuno per la propria area di pertinenza, un contributo
di rilievo sull'impellente tematica fornendo un'analisi più
approfondita delle problematiche del settore agroalimentare, e
delle possibili soluzioni, nonché linee guida per migliorare la
trasparenza, la tracciabilità e la sicurezza alimentare.
Comune è stato il pensiero di fondo: il futuro della Sicurezza
Agroalimentare è ora. E va tutelato sotto ogni punto di vista
giuridico e con ogni possibile strumento di controllo o
strategia economica, sostenibile e tecnologica.
Alla fine delle due sessioni tra gli interventi programmati
hanno preso la parola il presidente Graziano Scardino del
Comitato esecutivo della CIA, gli On.li Maria Stefania Marino e
Marco Cerreto componenti della XIII Commissione Agricoltura
della Camera dei Deputati, che hanno plaudito all'iniziativa e
all'azione strategica della Cabina di Regia, oltre a ribadire il
loro impegno in favore del settore agricolo ed alimentare.
A rafforzare il concetto nei saluti conclusivi e nei
ringraziamenti finali, il messaggio di Francesco Lollobrigida,
Ministro dell'Agricoltura. "L'appuntamento di oggi - scrive -
richiama un binomio, quello tra qualità e affidabilità,
fondamentale tanto per il Governo Meloni che per il Ministero
dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Un
connubio che pone al centro di ogni nostro intervento la
salvaguardia di un sistema, come quello Nazionale, vocato
all'eccellenza, in cui la valorizzazione delle produzioni
agroalimentari tradizionali si accompagna alla difesa di valori
identitari e di principi insiti nella Dieta mediterranea che ci
contraddistinguono, nel mondo, per cultura, qualità e salubrità
di prodotto".
L'iniziativa si prefigge di essere la prima di una serie di
eventi.
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