Frutteti protetti per affrontare
cambiamenti climatici, fitopatie e fenomeni atmosferici sempre
più estremi. Su questo fronte la Regione Emilia-Romagna mette a
disposizione oltre 70 milioni con bandi a sostegno del
ripristino del potenziale produttivo e la redditività delle
imprese ortofrutticole, un settore segnato negli ultimi anni da
imprevedibili fattori negativi tra eventi climatici straordinari
e avversità fitosanitarie che ne mettono a rischio la
continuità.
Nel dettaglio delle risorse, 58 milioni dello Sviluppo rurale
andranno a sostenere bandi regionali da emanare nei prossimi due
anni così suddivisi: un bando straordinario per 30 milioni per
le zone alluvionate con contributi al 60%; un bando
straordinario per 15 milioni per le altre zone sempre con
contributi al 60%; e due bandi antibrina per complessivi 13
milioni. A questi finanziamenti si aggiungono circa 15 milioni
nel biennio 2024 e 2025 dei Programmi operativi delle
Organizzazioni di produttori.
"Con il piano di rilancio - spiega l'assessore regionale
all'Agricoltura, Alessio Mammi - puntiamo a realizzare nel
biennio almeno mille ettari di nuovi frutteti protetti e
installare protezioni su circa 2.500 ettari di coltivazioni
esistenti, per raggiungere 3.500 ettari di frutteti protetti dai
danni causati dagli effetti dei cambiamenti climatici".
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