"Lo stato nutrizionale ha un ruolo
fondamentale nell'evoluzione di alcune patologie, tra cui i
tumori" e "la malnutrizione ha un'incidenza variabile (40-80%) e
colpisce circa il 15-20% dei pazienti oncologici alla diagnosi e
fino all'80-90% dei pazienti in stadio avanzato, provocando una
ridotta risposta alle terapie, una maggiore tossicità correlata
al trattamento ed una peggiore qualità della vita": è il tema
dell'evento di oggi "Nutrizione e cancro: prima, durante e dopo
la terapia", organizzato dall'Istituto nazionale per lo studio e
la cura dei tumori "Fondazione Giovanni Pascale" di Napoli e
l'Ente nazionale di previdenza e assistenza dei biologi (Enpab),
che si svolge nel capoluogo partenopeo.
"Attraverso la collaborazione con l'Istituto Pascale - commenta
la presidente della Cassa pensionistica professionale Tiziana
Stallone - stiamo dimostrando quanto sia importante
l'integrazione della figura del biologo nutrizionista
all'interno dell'equipe oncologica. Mostrare l'efficacia
dell'interdisciplinarietà rientra nel nostro compito
istituzionale volto a favorire il welfare attivo e il sostegno
al lavoro, attraverso una formazione dedicata al biologo
all'interno dell'ospedale, anche in funzione di un'integrazione
futura dei liberi professionisti. Mi auguro che questo diventi
un modello, da riproporre a livello di sistema sanitario
nazionale", aggiunge.
"Sempre più si va affermando l'idea del profondo legame tra
aspetto nutrizionale e sviluppo e controllo della patologia
tumorale - afferma il direttore generale del Pascale, Attilio
Bianchi - Giornate come questa sono utili perché queste
acquisizioni della scienza rappresentino sempre più un
patrimonio condiviso tra i professionisti", si legge in una nota
dell'Enpab.
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