Cinque detenuti di tre diverse
carceri toscane lavoreranno nel settore dei restauri di beni
culturali. Sono stati infatti assunti dalla stessa azienda
specializzata di Prato, la Piacenti Spa, che ha condotto, tra
gli altri, il restauro della Chiesa della Natività a Betlemme. I
nuovi assunti sono due detenuti dell'isola-carcere di Pianosa
(Livorno), dove Piacenti sta conducendo ricerche archeologiche
ed interventi nell'area in cui sorgevano le Terme di Agrippa.
Oltre a loro assunto anche un detenuto della colonia agricola di
Gorgona, che lavorerà ai restauri in corso nel laboratorio di
Piacenti insieme ad altri due detenuti del carcere Dogaia di
Prato. L'impresa pratese ha infatti aderito al progetto di
Seconda Chance, l'associazione impegnata nella promozione del
lavoro dei detenuti e che è partner di Ance Toscana,
l'Associazione delle imprese edili di Confindustria a cui
Piacenti aderisce. Ance Toscana ha sottoscritto alcuni mesi fa
un protocollo di intesa con il Provveditorato regionale
dell'amministrazione penitenziaria di Toscana e Umbria proprio
nel campo della formazione e dell'inclusione al lavoro dei
detenuti.
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